martedì 7 luglio 2009

Un ultimo saluto alle vittime nella camera ardente

6 luglio 2009. Migliaia di persone hanno reso omaggio alle vittime della tragedia di Viareggio nella camera ardente, aperta dalle 8:00 fino alle 22:00, allestita per l'ultimo saluto della cittadinanza ai morti nell'incidente ferroviario avvenuto la sera del 29 giugno nella Stazione.
La gente fin dall'alba ha aspettato fuori dal Palasport per rendere omaggio alle quindici salme rimaste in Italia. Al'interno del Palasport, le 15 bare allineate con i nomi delle vittime davanti alla bandiera italiana, un grande crocifisso e il Gonfalone della città di Viareggio listato a lutto.Sulle bare, fiori e foto dei defunti. Da sinistra a destra, sono esposti i feretri di: Antonio Farnocchia, Rosario Campo, Oliva Magdalena Cruz Ruiz (la bara è avvolta dalla bandiera dell'Ecuador), Elena Iacopini, Emanuela Milazzo, Claudio Bonuccelli, Nadia Bernacchi, Maria Luisa Carmazzi (moglie di Andrea Falorni, il motociclista ancora dato per disperso ma quasi sicuramente la 23esima vittima), Ana Habic (avvolta nella bandiera della Romania), Mario Pucci, i piccoli Lorenzo e Luca Piacentini ai lati del feretro della mamma Stefania Maccioni, Michela Mazzoni e Ilaria Mazzoni. I corpi delle altre sette persone morte, tutti marocchini, sono state infatti rimpatriate l'altro ieri notte. Una persona, Andrea Falorni, 50 anni, risulta ufficialmente ancora disperso ma, di fatto, è la 23esima vittima.








Nessun commento:

Posta un commento