sabato 4 luglio 2009

La rabbia dei viareggini

"Da dieci anni chiediamo di mettere una barriera fonoassorbente fra le nostre case e la ferrovia" dice un gruppo di abitanti di Largo Risorgimento, case a pochi metri dai binari, sul lato opposto della strada rispetto a via Ponchielli. Tre palazzi in cui abitano una cinquantina di persone: le auto e i motorini che avevano nel parcheggio sono andate tutte distrutte dalle fiamme: "Ho aperto la finestra al terzo piano e ho visto il fuoco come un muro" racconta una donna. "Però qui il problema della sicurezza noi l'avevamo già posto - sottolinea un altro -, non solo per la ferrovia, ma anche per i tir che vengono parcheggiati lungo la strada, fra questi ieri notte c'era un'autocisterna: con le esplosioni ha preso fuoco la motrice, per fortuna la cisterna no altrimenti la strage sarebbe stata di proporzioni anche maggiori".